Semina Prato | Come e quando seminare il prato?

Semina Prato, cosa dobbiamo sapere? Se hai un bello spazio all’aperto e vorresti valorizzarlo al meglio con bel prato? E’ un’idea magnifica, ma ci sono alcune domande a cui devi rispondere per seminare al meglio il tuo prato: quando e come farlo?

Programmare con largo anticipo questo tipo di lavoro ti permetterà di valutare tutte le possibili opzioni ed è meglio non sottovalutare tutte le scelte che dovrai fare per ottenere il risultato migliore per te. Ma partiamo dalle domande principali.

Semina Prato

Quando Seminare il Prato?

Partiamo dal quando. In generale il prato va seminato nei mesi temperati , quindi o nel periodo primaverile oppure nel periodo autunnale. Per sapere quando seminare il tuo prato non devi pensare se fuori fa caldo o meno il giorno in cui vuoi uscire a seminare ma devi ragionare sulla temperatura del terreno. In altre parole il terreno deve mantenere un certo calore intrinseco per poter essere seminato, al di là della temperatura esterna. Il terreno assorbe il calore in modo diverso rispetto all’aria, cioè se fuori fa caldo ma il giorno prima c’è stata una gelata, o magari ha piovuto, la temperatura del terreno sarà più bassa del solito perché trattiene il calore.

Ad ogni modo, il momento migliore per seminare il terreno è quando la sua temperatura si mantiene costantemente sopra i dieci gradi. Quindi, nel periodo primaverile, questo risultato si raggiunge in genere verso fine marzo, prima metà di aprile. Anche se spesso a inizio marzo il tempo è giù molto caldo e quindi anche la temperatura del terreno, può darsi che una gelata venuta più tardi possa compromettere tutto il lavoro, e il risultato sarà un manto erboso irregolare e debole.

Attenzione però, bada bene a che tipo di seme vuoi inserire per far crescere il tuo prato. Per la maggior parte dei semi, quelli da prato ‘classico’ (microterme), va bene il tempo compreso fa fine marzo ed inizio aprile. Ma ci sono alcuni semi che necessitano di una temperatura del terreno decisamente superiore, in genere stabilmente sopra i venti gradi. Sono tutti i semi che appartengono alla famiglia di macroterme, che quindi possono essere piantati solo nei mesi più caldi di primavera se non di estate, da maggio in poi.

Ma il periodo migliore per seminare il prato, contrariamente a quanto si possa credere, non è la primavera bensì l’autunno, in particolare i mesi di settembre e ottobre. Dopo i mesi più caldi dell’estate il terreno ha abbastanza calore da non raffreddarsi per un altro paio di mesi (complice anche la temperatura non troppo elevata della prima metà di autunno). In secondo luogo, le temperature un po’ più alte riducono quasi a zero il rischio di infestanti di malattie del prato dovute ai funghi. In termini pratici, tutto questo significa che il prato è libero di crescere con un clima ideale, senza che vi sia la preoccupazione di fattori esterni che lo stressino. Per inciso una malattia porterebbe già un forte stress e danni al prato, ma anche la cura alla malattia potrebbe incidere sulla sua buona crescita.

Se intendi fare la semina prato ad autunno visto che si realizzano le condizioni potenziali migliori devi fare attenzione a una cosa. Il prato deve raggiungere la maturazione prima che arrivino i mesi freddi, cioè deve essere stato giù tagliato almeno una volta. Tra poco vedremo quando e perché fare il primo taglio dopo la semina prato, ma per anticipare devi sapere che si fa il primo taglio in modo tale che prima dell’arrivo dell’inverno le radici del prato siano più forti (e anche le erbe) per poter resistere ai mesi più freddi.

Semina prato : come farlo?

Ora che abbiamo visto quali sono i due periodi migliori per seminare il tuo terreno, non ci resta che rispondere a una semplice ma fondamentale domanda: come fare?
La prima cosa da fare è un diserbo di tutto il terreno, cioè tenere sotto controllo le erbacce. E’ normale che dopo tanti mesi incolto o comunque dopo i periodi difficili ci siano dei residui di piante morte, scarti e così via. Il diserbo è quindi una pulizia preliminare del terreno. Esistono anche dei prodotti appositi fatti con materiali naturali, quindi a impatto zero sull’ambiente, non incidono negativamente sulla resa finale ed è innocuo per chiunque calpesti il terreno, persone o animali.

Una volta pulito il terreno, lo strato superficiale sarà sicuramente irregolare. Quindi bisogna andare a fresare il terreno, ossia livellarlo. Per prima cosa bisogna scavare a fondo, di venti o trenta centimetri, utilizzando un aratro o una vanga. In secondo luogo, grazie a una fresa apposta per il terreno, lo strato superficiale va prima frantumato, poi livellato e infine compattato.
A questo punto la parte faticosa del lavoro è stata fatta, ma manca ancora la seconda metà. Bisogna creare un nuovo strato di terreno, utilizzando del terriccio misto a sabbia e torba. Lo strato di terriccio deve essere al massimo di mezzo centimetro, e sarà il letto dal quale i semi germoglieranno. La composizione del terriccio da prato aiuta notevolmente il seme a crescere.
A questo punto, una volta preparato il terreno, non resta che spargere il seme. Devi scegliere le sementi a seconda dell’aspetto, dell’uso che farai del prato e del periodo in cui vuoi piantarle. Comunque, puoi tranquillamente distribuire il seme a mano, facendo attenzione a seminare in modo omogeneo, oppure aggirare il problema con una seminatrice. Devi seminare metà del seme necessario in un senso, e l’altra metà in senso trasversale.
Una volta distribuito il seme dovrai rullare il prato per inserire bene il seme nella terra e fargli piantare le radici. Dopo questa fase quanto prima utilizza il concime più adatto, possibilmente naturale per una crescita migliore del prato.
A questo punto non ti resta che innaffiare costantemente il terreno per circa due settimane per mantenerlo umido fino ai primi dieci centimetri di altezza dell’erba. Da là, è irrigazione quotidiana.
L’atto finale, più importante, è il primo taglio che dicevamo prima, da fare al raggiungimento dei 10 cm. Più o meno bisogna rimuovere due, tre centimetri di strato.
Fatto questo, continuare a innaffiare e magari utilizzare un fertilizzante per supportare la ricrescita.

Semina prato – Riassumendo:

  1. Decidi di seminare nei mesi più caldi fine Marzo- Maggio 0 Settembre-Ottobre;
  2. Scegli il tipo di semi per prato più adatto alle tue esigenze;
  3. Decidi se vuoi installare un impianto di irrigazione interrato o fuori terra;
  4. Prepara adeguatamente il terreno: pulizia – diserbo – fresatura;
  5. deposita i semi sul terreno a mano oppure con un carrello spargitore;
  6. deposita un fertilizzante;
  7. Copri con del terriccio;
  8. Passa il rullo sul prato per permettere ai semi di scendere in profondità;
  9. Bagna il terreno abbondantemente e mantieni la giusta umidità nei giorni successivi;
  10. Esegui il primo taglio quando raggiunge i 10 cm circa;

 

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